Committente
Trattoria Visconti
Anno
2020
Località
Ambivere (BG)
Sezioni
Store design
Servizi
Progettazione architettonica
Design degli arredi
Ingegnerizzazione
Assistenza alla realizzazione
La magia del legno nella cantina dei vini di Trattoria Visconti
Architettura e design di Mete per il caveau dei vini e lo showroom di trattoria Visconti ad Ambivere.
Committente: Trattoria Visconti
Anno: 2020
Categoria: Store design
Località: Ambivere (BG)
Servizi: Progettazione architettonica, design degli arredi, ingegnerizzazione, assistenza alla realizzazione
Richiesta del committente: Trattoria Visconti, Miglior Carta dei Vini della guida Slow Food 2020, è un rinomato e storico ristorante a conduzione familiare situato ad Ambivere (BG), che propone una cucina raffinata ispirata alla tradizione bergamasca. Daniele Visconti, sommelier e artefice del successo della cantina, ci ha chiesto di progettare caveau e showroom dei vini recuperando due locali seminterrati dell’edificio storico adiacente risalente al XV secolo, annettendoli direttamente alla confinante sala del ristorante. Obiettivo: conservare ed esporre circa 6.500 etichette e creare uno spazio per le cene dei clienti che desiderano fare un’esperienza gustativa in un ambiente dedicato esclusivamente al vino.
“Ogni progetto deriva in qualche modo da un’ispirazione originale. Dopo aver esplorato ipotesi di arredi in ferro si è fatta strada l’immagine di una cantina con soffitto e pareti rivestite di legno naturale chiaro le cui superfici erano modulate da rilievi, sempre in legno. Il risultato finale della Cantina di Trattoria Visconti conserva questa intuizione funzionale ed estetica”.
[Sergio Arioli]
Il recupero architettonico e il design degli arredi di Mete prevedono il rispetto e la valorizzazione dell’edilizia esistente e delle sue peculiarità storiche.
Per la pavimentazione abbiamo scelto mattonelle di cotto antico recuperate e posate secondo le consuetudini popolari bergamasche, le pareti in pietra sono state consolidate e rifinite con un intonaco di calce naturale che conserva le inclinazioni originali. Dove possibile sono stati conservati gli elementi originali in pietra. Un cordolo sporgente delle fondazioni è stato rivestito con pietre nuove per fungere al contempo da seduta e spazio espositivo. Nei passaggi fra il ristorante e fra caveau e showroom sono state posate porte a bilico in vetro extralight, realizzate su misura. L’antico finestrino che dava sul portico ora scomparso è stato conservato come citazione del passato.
Edilizia e arredo si integrano in un insieme dominato dal legno.
Gli espositori di vini ideati da Mete rispondono alle esigenze di migliore conservazione del vino e massima flessibilità dello stoccaggio (il modulo base può accogliere la maggior parte dei tipi di bottiglia). Il legno di abete richiama esplicitamente le scaffalature delle vecchie cantine, sopporta il microclima freddo e umido e garantisce la migliore continuità termica sul vetro delle bottiglie. I pioli di legno impediscono il formarsi di polvere sugli scaffali e il sistema di numerazione consente di rintracciare la posizione di ogni bottiglia tramite un apposito software.
Nel caveau due nicchie esistenti nella parete vengono occupate da celle vetrate dove i clienti che lo desiderano possono portare e conservare le proprie bottiglie. L’esigenza di massimo stoccaggio è risolta tramite l’inserimento di una grande isola centrale con moduli espositivi dedicati alle bottiglie con diametro massimo (per es. champagnotta) e diametro minimo tipiche dei vini di uve appassite.
Per l’illuminazione degli arredi e della stanza abbiamo scelto fonti di luce calda e dimmerabile. Negli scaffali sono stati inglobate strisce led.